martes, 2 de octubre de 2007

La famiglia Giordani / de Jordanis di Vezzano - Prima Parte (Aggiornato 30.7.2017 e 15.9.2019)




La famiglia Giordani o de Jordanis de Vezzano ebbe inizio in torno al Trecento, ed essi appaiono già col cognome essato, comme sindaci da Vezzano in documenti fino al inizio dal 400. La villa da Vezzano e una dalle piú antiche localitá dal Trentino già che ha origine nel oppidum romano menzionato comme Vitianum.(vedi in www.valledeilaghi.it/cms/comune-di-vezzano.html , ed in http://www.comune.vezzano.tn.it/ , in Territorio e Storia - Le frazione - Vezzano) Non sappiamo oggi si hanno cualche relazione col Giordani di Molveno, localitá relativamente prossima a Vezzano, dato che il origine patronimico dal cognome non permete aseverare questo. Gli armi di ambidue hanno stelle nel disegno, ma quello non prova niente perche tale figura araldica e molto commune nella regione, tanto nelle arme de famiglie dei “gentiles” (nobiles rurales) comme in altre che ebbero la nobiltá imperiale (Torresani per ess.) o matricolata dal Tirolo (Altspaur per ess.). I Giordani di Vezzano furono innalzati alla nobiltá dal Impero per l’imperatore Ferdinando nel 1546[1], essendo giá personne di spicco nella Vezzano dal quattrocento comme se trovano menzionati in documenti anteriori. Francesco Giordani (francisci zordan –sic-) e citato comme sindaco da Vezzano in uno documento[2] redatto a Trento nel 2 set.1429 in una controversia tra le comunità da Cadine, Civezzano, Sopramonte e Terlago da una parte e quelle da Calavino, Lasino, Povo e Vezzano dal altra, ed in altro documento[3] redatto a Vezzano nel 10 gennaio 1478 se fa menzione a una “regola” reunita nella casa dal Ser Giordano figlio dal defunto Francesco Giordani (domo s[4] jordany qd s francisci jordany – sic-). I domini Filippo e suo fratello Francesco, furono investiti nel Castello del Buonconsiglio, nel 4.12.1545, di una casa in Vezzano, vicina Reversi, Bellesini e Carpella, ed un altra volta nel 14.5.1565.[5]
I piu noti membri de questa famiglia furono nel sec. XVI il Nob et Magco. Baptista de Jordanis -sic-, personaggio di spicco in torno ai Madruzzo, fratello dal menzionato Filippo, ed il Nob. et Splis. Joannis de Iordanis, notaio e capitano de Vezzano, figlio da Filippo.  Corrisponde al sepolcro dal primo la lapida stemmata che existe nella chiesa di Vezzano, oggi non piu nel suolo ma adossata nelle mure dalla facciata all’interno, datata 1574. Il secondo apparisce in molti documenti dalla seconda metà dal’500 e i primi anni dal ‘600. Nelle fine dal secolo XVII i Giordani ebbero distacco nella corte dal Ppe. Vescovo Francesco Alberti de Poja –e possibile che parentati collui atraverso familie dalla Giudicarie comme i nobili Endrizzi de Cillá (anche Cilladi ) dal Bleggio inf. da che discendono questi Giordani, o forse comme i Serafini / de la Bona da Villa Banale-. Attuarono in quella corte il Nob. Aliprando de Jordanis, nipote dal citato notaio Giovanni, comme “Camerarius” o sia amministratore dal vescovo, ed il Nob. Joannis de Jordanis, -pronipote dal medesimo notaio, figlio dal Nob. Aldrighetto de Jordanis, cittadino de Trento e fratello di Aliprando-, che apparisce in documenti comme “Stafferius” o sia scolta. Altra figlia di Aldrighetto, la Dna. Catharina de Jordanis era maritata con il Magco. Dno. Giacomo Garbari, da vecchia famiglia da Vezzano, che ebbero sucezione nel ramo piu prestigioso de questa famiglia, con rampolli in Vezzano -che allacció nel ottocento con i nobili de Eccher de Mezzocorona- ed anche in Caldonazzo nel fine settecento – allacciarono ai de Negri da Calavino (vide in questo blog)-. Questi furono propietari dalla Filanda Garbari e poi dal Hotel Caldonazzo, e dalla medesima un ramo abitó anche in Pergine (fine ottocento), quello dal pittore Tullio Garbari. Dal mentato Nob. Joannis de Iordanis, maritato la Nob. Anna Maria Marinelli, da Trento de origine Nonese, derivó un ramo in Trento, sempre cittadino il di cui existe tuttavia discendenza. (continuerá).
Joachim Stefanus de Nigris
Fonte - Grale.- Archivio Arch. Rodríguez-Prati (piú de 10000 atte de Batessimi - Matrimoni e Defunzione dalla Diocesi da Trento) - Salto - Uruguay [1] - G. Rauzi - Araldica Tridentina - pág. 161 [2] - Nel Sito Web Trentino Cultura (http://www.trentinocultura.net/ ) en Catalogo – Inventari fondi archivistici – Pergamene on line - Arch. Com. Vezzano - 3 a [3] - Nel Sito Web Trentino Cultura en id. ant. – Arch. Com. Vezzano -11 [4] - Non e una “s” minuscula ma un signo per "Ser" usato nella epoca [5]- Atti della Accademia roveretana degli agiati, Volúmenes 161-162, 1911 p.304

3 comentarios:

Anónimo dijo...

Estimado Editor, mi nombre es Almandos Irigoyen y me llamó la atención el nombre de Ana Marinelli en su articulo, ella era de la zona de Trento y Trieste y estaba casada con mi abuelo de nombre Bautista Zadra.. todo esto durante el siglo XIX. No domino el italiano pero cualquier información se lo agradeceré.

Rodríguez F. Prati dijo...

Estimado Almandos. Efectivemente hay una familia Marinelli en Trento, emparentada con la de Giordani que se esboza en el artículo y me parece haber visto el apellido Zadra tb. en la región. Ni bien pueda se lo confirmo. Gracias por leer y comentar...

Anónimo dijo...

Estimado Rodriguez Prati, gracias por responderme. Cualquier información favor de enviarmela al siguiente E-Mail: almandos_irigoyen@yahoo.com.ar

Atte., A.I.

The family Endrizzi de Cillà (also known as de Cillà and Cilladi) from the Principality of Trento / First Part

  This article is about the lines of Assesors, Chancellors and Lieutenants of Castel Stenico, under Princes Madruzzo of Trento First pro...