La
famiglia Giordani
o de Jordanis de
Vezzano ebbe inizio in torno al Trecento, ed essi appaiono già col
cognome essato, comme sindaci da Vezzano in documenti fino al inizio
dal 400. La villa da Vezzano e una dalle piú antiche localitá dal
Trentino già che ha origine nel oppidum romano menzionato comme
Vitianum.(vedi in www.valledeilaghi.it/cms/comune-di-vezzano.html ,
ed in http://www.comune.vezzano.tn.it/ ,
in Territorio e Storia - Le frazione - Vezzano) Non sappiamo oggi si
hanno cualche relazione col Giordani
di Molveno,
localitá relativamente prossima a Vezzano, dato che il origine
patronimico dal cognome non permete aseverare questo. Gli armi di
ambidue hanno stelle nel disegno, ma quello non prova niente perche
tale figura araldica e molto commune nella regione, tanto nelle arme
de famiglie dei “gentiles” (nobiles rurales) comme in altre che
ebbero la nobiltá imperiale (Torresani per
ess.) o matricolata dal Tirolo (Altspaur per
ess.). I Giordani
di Vezzano furono
innalzati alla nobiltá dal Impero per l’imperatore Ferdinando nel
1546[1],
essendo giá personne di spicco nella Vezzano dal quattrocento comme
se trovano menzionati in documenti anteriori. Francesco
Giordani (francisci zordan –sic-) e
citato comme sindaco da Vezzano in uno documento[2] redatto
a Trento nel 2 set.1429 in una controversia tra le comunità da
Cadine, Civezzano, Sopramonte e Terlago da una parte e quelle da
Calavino, Lasino, Povo e Vezzano dal altra, ed in altro
documento[3] redatto
a Vezzano nel 10 gennaio 1478 se fa menzione a una “regola”
reunita nella casa dal Ser
Giordano figlio
dal defunto Francesco
Giordani (domo
s[4] jordany
qd s francisci jordany – sic-). I
domini Filippo e
suo fratello Francesco, furono
investiti nel Castello del Buonconsiglio, nel 4.12.1545, di una
casa in Vezzano, vicina Reversi, Bellesini e Carpella, ed un altra
volta nel 14.5.1565.[5]
I piu noti membri de questa famiglia furono nel sec. XVI il Nob et Magco. Baptista de Jordanis -sic-, personaggio di spicco in torno ai Madruzzo, fratello dal menzionato Filippo, ed il Nob. et Splis. Joannis de Iordanis, notaio e capitano de Vezzano, figlio da Filippo. Corrisponde al sepolcro dal primo la lapida stemmata che existe nella chiesa di Vezzano, oggi non piu nel suolo ma adossata nelle mure dalla facciata all’interno, datata 1574. Il secondo apparisce in molti documenti dalla seconda metà dal’500 e i primi anni dal ‘600. Nelle fine dal secolo XVII i Giordani ebbero distacco nella corte dal Ppe. Vescovo Francesco Alberti de Poja –e possibile che parentati collui atraverso familie dalla Giudicarie comme i nobili Endrizzi de Cillá (anche Cilladi ) dal Bleggio inf. da che discendono questi Giordani, o forse comme i Serafini / de la Bona da Villa Banale-. Attuarono in quella corte il Nob. Aliprando de Jordanis, nipote dal citato notaio Giovanni, comme “Camerarius” o sia amministratore dal vescovo, ed il Nob. Joannis de Jordanis, -pronipote dal medesimo notaio, figlio dal Nob. Aldrighetto de Jordanis, cittadino de Trento e fratello di Aliprando-, che apparisce in documenti comme “Stafferius” o sia scolta. Altra figlia di Aldrighetto, la Dna. Catharina de Jordanis era maritata con il Magco. Dno. Giacomo Garbari, da vecchia famiglia da Vezzano, che ebbero sucezione nel ramo piu prestigioso de questa famiglia, con rampolli in Vezzano -che allacció nel ottocento con i nobili de Eccher de Mezzocorona- ed anche in Caldonazzo nel fine settecento – allacciarono ai de Negri da Calavino (vide in questo blog)-. Questi furono propietari dalla Filanda Garbari e poi dal Hotel Caldonazzo, e dalla medesima un ramo abitó anche in Pergine (fine ottocento), quello dal pittore Tullio Garbari. Dal mentato Nob. Joannis de Iordanis, maritato la Nob. Anna Maria Marinelli, da Trento de origine Nonese, derivó un ramo in Trento, sempre cittadino il di cui existe tuttavia discendenza. (continuerá).
Joachim
Stefanus de Nigris
Fonte
- Grale.- Archivio Arch. Rodríguez-Prati (piú de 10000 atte de
Batessimi - Matrimoni e Defunzione dalla Diocesi da Trento) - Salto -
Uruguay [1] -
G. Rauzi - Araldica Tridentina - pág. 161 [2] -
Nel Sito Web Trentino Cultura (http://www.trentinocultura.net/ )
en Catalogo – Inventari fondi archivistici – Pergamene on line -
Arch. Com. Vezzano - 3 a [3] -
Nel Sito Web Trentino Cultura en id. ant. – Arch. Com. Vezzano
-11 [4] -
Non e una “s” minuscula ma un signo per "Ser" usato
nella epoca [5]- Atti della Accademia roveretana degli
agiati, Volúmenes 161-162, 1911 p.304
3 comentarios:
Estimado Editor, mi nombre es Almandos Irigoyen y me llamó la atención el nombre de Ana Marinelli en su articulo, ella era de la zona de Trento y Trieste y estaba casada con mi abuelo de nombre Bautista Zadra.. todo esto durante el siglo XIX. No domino el italiano pero cualquier información se lo agradeceré.
Estimado Almandos. Efectivemente hay una familia Marinelli en Trento, emparentada con la de Giordani que se esboza en el artículo y me parece haber visto el apellido Zadra tb. en la región. Ni bien pueda se lo confirmo. Gracias por leer y comentar...
Estimado Rodriguez Prati, gracias por responderme. Cualquier información favor de enviarmela al siguiente E-Mail: almandos_irigoyen@yahoo.com.ar
Atte., A.I.
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